Casa Notizia Zelda: la prima regista donna parla di Echi di saggezza

Zelda: la prima regista donna parla di Echi di saggezza

Autore : Mia Dec 10,2024

Zelda: la prima regista donna parla di Echi di saggezza

The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom segna una pietra miliare significativa: il primo gioco di Zelda diretto da una regista donna, Tomomi Sano. Questo articolo approfondisce i dettagli rivelati durante le interviste "Ask the Developer" di Nintendo, evidenziando il viaggio di Sano e lo sviluppo non convenzionale del gioco.

Tomomi Sano: un pioniere di Zelda

Immagini che mostrano Sano e le principali immagini del gioco.

La serie Legend of Zelda, rinomata per le sue narrazioni epiche e gli intricati enigmi, dà il benvenuto a una nuova era con Echoes of Wisdom. Questo capitolo è doppiamente innovativo: la principessa Zelda è la protagonista giocabile ed è il primo diretto da una donna. Sano, in precedenza direttore di supporto che ha contribuito ai remake di Grezzo (Ocarina of Time 3D, Majora's Mask 3D, Link's Awakening e Twilight Princess HD) e ad altri franchise Nintendo, ora guida questo progetto fondamentale. Il suo ruolo prevedeva la gestione della produzione, il suggerimento di perfezionamenti e l'assicurazione di un gameplay in linea con gli standard della serie Zelda. Il produttore della serie Eiji Aonuma ha sottolineato il suo costante coinvolgimento nei remake di Zelda di Grezzo. La carriera di Sano, che abbraccia oltre due decenni, include i primi lavori su titoli come Tekken 3 e successivi contributi a vari giochi di Zelda e Mario & Luigi.

La genesi non convenzionale di Echi della saggezza

Immagini che mostrano i primi concetti di sviluppo e le meccaniche di gioco.

Le origini di Echoes of Wisdom risiedono in seguito al remake di Link's Awakening. Grezzo, incaricato di tracciare il futuro del franchise, inizialmente propose un nuovo remake. Tuttavia, hanno presentato un concetto più ambizioso: un creatore di dungeon di Zelda. La sfida di Aonuma a Grezzo ("Che tipo di gioco creeresti?") ha prodotto proposte diverse. Sebbene il gioco finale condivida somiglianze con il concetto vincente, la sua forma iniziale differiva in modo significativo. I primi prototipi esploravano la meccanica del "copia e incolla" e una combinazione di prospettive dall'alto verso il basso e laterali. Grezzo ha trascorso più di un anno a sviluppare questa meccanica di creazione dei dungeon.

L'intervento di Aonuma, descritto come "rovesciare il tavolo da tè", ha cambiato radicalmente la direzione del gioco. Ha visto un maggiore potenziale nell'utilizzo di oggetti copiati come strumenti all'interno di dungeon pre-progettati piuttosto che in quelli creati dai giocatori. Questo cambiamento ha enfatizzato la risoluzione creativa dei problemi, consentendo ai giocatori di utilizzare elementi copiati in modi non convenzionali (ad esempio, utilizzando un nemico Twomp da una prospettiva laterale in un'ambientazione dall'alto verso il basso). Le preoccupazioni iniziali sullo sfruttamento sono state superate, portando alla rimozione delle restrizioni e all'attenzione al gameplay "dispettoso".

Immagini che evidenziano meccaniche di gioco ed enigmi unici.

Il team di sviluppo ha formalizzato questo approccio "malizioso" con principi guida: la capacità di incollare oggetti liberamente, risolvere enigmi con elementi inaspettati e un uso ingegnoso dell'eco che sembra quasi un "imbroglio". Questa filosofia di design è in linea con la tradizione di libertà creativa della serie, esemplificata dal Santuario Myahm Agana in Breath of the Wild. Aonuma sottolinea l'importanza delle soluzioni non convenzionali, sottolineando che escluderle diminuisce il divertimento.

Echoes of Wisdom verrà lanciato il 26 settembre su Nintendo Switch, presentando una sequenza temporale alternativa di Zelda in cui salva Hyrule dalle spaccature che dilaniano il territorio.