Casa Notizia Mentre il Bloodborne PSX Demake diventa l'ultimo progetto di fan a subire un'affermazione del copyright, il creatore della mod da 60 fps di Bloodborne ha offerto il suo "copio" teoria ufficiale del remake

Mentre il Bloodborne PSX Demake diventa l'ultimo progetto di fan a subire un'affermazione del copyright, il creatore della mod da 60 fps di Bloodborne ha offerto il suo "copio" teoria ufficiale del remake

Autore : Max Feb 22,2025

La repressione del copyright di Sony sui progetti dei fan di Bloodborne si intensifica

Il Bloodborne PSX DeMake, un acclamato progetto fatto da fan, è diventato l'ultima vittima dell'applicazione del copyright di Sony Interactive Entertainment. Questo segue il abbattimento della scorsa settimana del popolare mod Bloodborne 60fps.

Lance McDonald, creatore della mod Bloodborne 60fps, ha annunciato un avviso di abbattimento DMCA da Sony, che richiede la rimozione di collegamenti online alla sua patch, quattro anni dopo la sua liberazione. Allo stesso modo, Lilith Walther, creatore di Bloodborne PSX Demake e Nightmare Kart (precedentemente Bloodborne Kart), ha riferito una richiesta di copyright da parte di Markscan Enforcement su un video di YouTube che mostra il suo demake.

McDonald ha rivelato che Markscan è una società contratta da Sony, la stessa entità responsabile del DMCA Takedown della sua mod da 60 fps. Ha espresso stupore per le azioni di Sony, mettendo in discussione le motivazioni dietro questi debiti aggressivi.

La continua assenza di Bloodborne dalle piattaforme di nuova generazione rimane un punto di contesa significativo tra i fan. Mentre il gioco è stato acclamato criticamente alla sua uscita di PS4, Sony non ha ancora pubblicato una patch, Remaster o un sequel ufficiali di nuova generazione. Le recenti scoperte nell'emulazione di PS4, che consentono il gameplay 60fps su PC tramite Shadps4, hanno alimentato la speculazione sulla risposta di Sony. IGN ha contattato Sony per un commento, ma non ha ancora ricevuto una risposta.

McDonald ha proposto una "teoria del copio": che le azioni di Sony sono una misura preventiva per chiarire la strada a un remake ufficiale da 60 fps. Suggerisce che la rimozione di progetti realizzati dai fan che si rivolge al gameplay da 60 fps e i remake impedisca i conflitti di marchi se Sony annuncerebbe una versione ufficiale.

Nonostante queste mosse aggressive, Sony non ha dato alcuna indicazione di piani futuri per Bloodborne. L'ex dirigente di PlayStation Shuhei Yoshida ha offerto una teoria personale, suggerendo che il forte attaccamento del gioco di Hidetaka Miyazaki al gioco e il suo fitto programma gli impedisce di autorizzare un remaster o un sequel e che la Sony rispetta i suoi desideri.

Bloodborne rimane in gran parte intatto quasi un decennio dopo il suo rilascio iniziale. Mentre Miyazaki spesso devia domande sul futuro del gioco, citando la mancanza di proprietà IP di Fromsoftware, ha riconosciuto nel febbraio 2023 che un rilascio su hardware moderno sarebbe stato utile. La situazione lascia i fan in uno stato di anticipazione e incertezza riguardo al futuro di questo amato titolo.