Lost Dune di Ridley Scott: svelando un segreto di 40 anni
Questa settimana segna quattro decenni da quando è stato presentato in anteprima Dune di David Lynch, un flop al botteghino che in seguito ha coltivato un seguito di culto devoto. Il suo netto contrasto con il recente adattamento di Denis Villeneuve ha alimentato il rinnovato interesse per la storia del franchise. Questo articolo approfondisce un capitolo precedentemente sconosciuto: il progetto Abbandoned Dune di Ridley Scott.
Grazie alla scoperta di una sceneggiatura di 133 pagine di Rudy Wurlitzer (dagli archivi di Luck Coleman al Wheaton College), vengono finalmente rivelati i dettagli della visione di Scott, sviluppati da sette a otto mesi. Questa sceneggiatura, una significativa partenza dalla sceneggiatura originale di Frank Herbert, offre un'interpretazione unica della storia.
Scott, fresco dal successo di Alien , ha ereditato una sceneggiatura che era sia fedele al libro che cinematografica. Ha arruolato Wurlitzer per una riscrittura completa, mirando a un adattamento in due parti. La sceneggiatura, descritta da Scott come "piuttosto fottutamente buona", alla fine non è riuscita a ottenere il supporto universale in studio, portando al suo abbandono. Numerosi fattori hanno contribuito alla scomparsa del progetto, tra cui tragedia personale, controversie di posizione, sovraccarichi di bilancio e fascino di altri progetti. Tuttavia, un motivo chiave, secondo il dirigente universale Thom Mount, è stata la mancanza di accoglienza entusiasta della sceneggiatura.
un Paul Atreides reinventato
La dune di Scott si apre con una sequenza da sogno che raffigura gli eserciti apocalittici, prefigurando il destino di Paul. La sceneggiatura è visivamente ricca, mettendo in mostra la densità stilistica della firma di Scott. Paul Atreides, a differenza del ritratto di Timothée Chalamet, è raffigurato come un bambino di sette anni, sottoposto a un processo da parte della madre reverendo. Questa versione sottolinea la "selvaggia innocenza" di Paolo e la natura assertiva, in contrasto con la rappresentazione più vulnerabile di Lynch. La sceneggiatura presenta un flash-forward che mostra l'addestramento di Paul e l'eventuale padronanza della spadaccina, superando anche Duncan Idaho.
Una svolta fondamentale: la scomparsa dell'imperatore
Una significativa partenza dal materiale di origine è l'introduzione della morte dell'imperatore come catalizzatore centrale. Questo evento innesca la catena di eventi che portano alla caduta degli Atreides. La sceneggiatura raffigura la morte dell'imperatore, il raduno delle grandi case e le successive manovre politiche. La proposta del barone Harkonnen di condividere la produzione di spezie di Arrakis è respinta da Duke Leto, preparando le basi per il conflitto. Una linea memorabile, sorprendentemente simile a quella nel film di Lynch, sottolinea l'importanza della Spice: "Chi controlla dune controlla le spezie e chi controlla la spezia controlla l'universo".
The Navigator e Arrakis
La sceneggiatura presenta una rappresentazione dettagliata del navigatore della gilda, un essere mutato con spezie, visualizzata come una figura umanoide che galleggia in un contenitore trasparente. Il metodo del navigatore per tracciare il corso di Heighliner attraverso intonazioni musicali aggiunge un elemento unico. L'arrivo su Arrakis rivela un'estetica di ispirazione medievale, enfatizzando le spade, le usanze feudali e le preoccupazioni ecologiche. L'introduzione di Chani da parte di Liet Kynes mette in evidenza l'ambiente devastato del pianeta e il potenziale per il ripristino ecologico. Il volo attraverso il deserto, culminando in un attacco di sandworm, mette in mostra lo stile visivo della firma di Scott.
Violenza e commenti sociali
La sceneggiatura incorpora scene dello squallore urbano e della disparità sociale, trarre ispirazione dalla Battaglia degli Algeri . Una significativa scena di combattimento dei bar, con Paul e Duncan, introduce Stilgar, il leader di Fremen. La rappresentazione delle strade di Arakeen come "ghetti" con senzatetto e conflitti di classe aggiunge uno strato di commenti sociali assenti da altri adattamenti. La scena in cui il Duke e Jessica concepiscono Paolo è esplicitamente raffigurata, creando un netto contrasto con altre versioni.
Il deserto profondo e i fremen
La fuga di Paul e Jessica nel deserto è intensamente raffigurata, con un atterraggio straziante e una disperata lotta per la sopravvivenza. L'incontro con il sandworm è un momento potente, sottolineando il coraggio di Paolo. La sceneggiatura omette la relazione incestuosa tra Paul e Jessica, una deviazione significativa dalle versioni precedenti. L'incontro con i Fremen, il duello con Jamis e la successiva integrazione nella tribù sono tutti ritratti vividamente. La cerimonia di Water of Life, con uno sciamano di genere e un gigantesco sandworm, mette in mostra gli elementi surreali e mistici della sceneggiatura.
Un Paul diverso, una duna diversa
Dune di Scott, come immaginato da Wurlitzer, presenta una narrazione più oscura, più violenta e politica. Paul è meno un eroe riluttante e più un leader assertivo, persino spietato, disposto a fare sacrifici per raggiungere i suoi obiettivi. L'enfasi della sceneggiatura su preoccupazioni ecologiche, intrighi politici ed elementi spirituali fornisce una prospettiva unica sul lavoro di Herbert. Mentre si è deviato in modo significativo dal materiale di origine, ha offerto una visione audace e matura di dune che alla fine si è rivelata troppo non convenzionale per lo studio. L'eredità di questo adattamento perduto rimane un'affascinante piè di pagina nella storia di dune , evidenziando le molte possibili interpretazioni del capolavoro complesso e duraturo di Herbert. L'audacia della sceneggiatura e il suo approccio unico al materiale di origine suggeriscono un film che, sebbene forse commercialmente rischioso, sarebbe stata un'esperienza visivamente sbalorditiva e tematicamente ricca.